News

La riscossa dell’informazione in formato “audible”: ascoltare per capire.

Quante volte abbiamo usato nel gergo colloquiale l’espressione “Vedere per credere”, magari per convincere qualche amico a fidarsi di ciò che stavamo dicendo. Oggi, invece, la gente sembra fare affidamento più sull’udito per assorbire informazioni, acquisire conoscenze, dunque per credere in qualcosa. Lo sappiamo bene, il trend delle vendite dei giornali cartacei è sempre più in discesa ma fortunatamente ciò non coincide con un declino della circolazione delle news. Oggi è l’audio il nuovo medium

Secondo il rapporto Edison’s “Share Of Ear” Q4 2023, il tempo speso dedicato all’ascolto di contenuti audio non musicali  (sia in Radio FM che in Podcast) è passato dal 27% degli anni antecedenti alla pandemia da Covid-19 al 40% attuale.

Un balzo in avanti nel quale i Podcast hanno guadagnato sempre più terreno, aumentando di 3,5 volte il  tempo di ascolto.

Quanto al pubblico, non solo i giovani della cosiddetta Gen Z sono, però, Podcast-addicted. Il boom più rilevante degli ascolti si rileva tra gli over 35 mentre si va stabilizzando la penetrazione nei giovanissimi. Segno che la platea di coloro che usufruiscono dell’audio on demand per ottenere informazioni è in crescita.

Tra gli aspetti più interessanti e inediti di questa ricerca tuttavia troviamo il confronto tra le audience di contenuti Ad-free vs Ad-supported poiché, siamo onesti, solo questi ultimi rappresentano il contesto “contendibile” per i media buyer e il mondo del digital audio. E così emerge che solo il 55% del tempo speso in ascolto da parte dell’ audience è effettivamente esposto alla pubblicità audio, percentuali ancor più basse se si considerano le sole piattaforme Podcast dominanti.

In Italia, Audioboost ha puntato sulla conversione in audio on demand di una parte di audience che sfugge ai dati delle piattaforme e come per la Radio FM è 100% ad-supported. Tramite lo Speakup-Article™, una soluzione proprietaria per convertire massicciamente e immediatamente gli articoli online in “in-article Podcast”, ovvero fedeli riproduzioni del contenuto online. Con l’obiettivo di mantenere in ascolto l’audience per il maggior tempo possibile vengono operati continui A/B test e utilizzate le migliori soluzioni di AI Voice Generation, le inserzioni pubblicitarie non arrivano casualmente o bruscamente ma sono “intelligenti” ovvero basate su algoritmi intelligenti, brevettati da Audioboost che inseriscono lo spot esclusivamente nel momento più opportuno per non disturbare l’ascoltatore online.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto